Mettere in una casseruola antiaderente il burro e l'olio ed aggiungere carote, cipolle e sedano finemente tritati, far rosolare lentamente, aggiungere il macinato e, mescolando finchè risulterà ben rosolato, aggiungere pepe, sale, un po' di noce moscata grattugiata, il concentrato di pomodoro
e il vino bianco; tirare finchè risulterà asciutto e quindi aggiungere il latte e cuocere lentamente finchè il composto risulterà piuttosto denso.
Preparare un litro di brodo con due dadi.
Mescolare al ragout la besciamella.
Alternare in una teglia, precedentemente imburrata uno strato di pasta, uno di ragout, spolverizzare con abbondante parmigiano e continuare per cinque strati.
Bagnare con due bicchieri di brodo e coprire l'ultimo strato con ragout e parmigiano.
Cuocere in forno a 180° per 30'
E' una ricetta molto antica che si tramanda nella mia famiglia dai tempi della bisnonna ed ha riscosso sempre molto successo tra i commensali sia in Emilia, mia regione d'origine che nel Lazio, regione d'adozione!
P.S.
Il brodo va messo nella teglia prima della cottura in quantità appena
sufficiente a bagnare il tutto.
La pasta non va cotta perchè è del tipo "subito in forno".