e' una ricetta classica e tradizionale della pasticceria
milanese; una torta "povera",
che veniva preparata spesso con "avanzi" domestici, in piu'
occasioni, e in particolare per la Festa del paese.
Di madre in figlia, giungeva invariata e sempre gustosa...
a me l'ha insegnata mia nonna...
- 2 litri di latte;
- 2 panini;
- 400 gr. di amaretti;
- 200 gr. di uvetta;
- 200 gr. di cedro;
- 1 pan d'anice;
- 200 gr. di savoiardi;
- 150 gr. di cacao amaro;
- 150 gr. di cacao dolce;
- 1 cioccolato fondente;
- 1 bustina di vanillina;
- 1 bustina di zucchero a velo;
- 1 bustina di pinoli;
- 1 pizzico di sale;
- 1 mostaccino;
- 2 uova;
- 2 cucchiai di zucchero.
Mettere in ammollo nel latte tiepido il pane, gli amaretti,
il pan d'anice e i savoiardi.
Lasciare in infusione per circa 2 ore.
Aggiungere gli altri ingredienti e rimestare fortemente in
modo che si "sfacciano" completamente.
Aggiungere l'uvetta e i pinoli (l'uvetta e' stata messa
preventivamente in ammollo in acqua tiepida).
Infornare il tutto e cuocere a fuoco medio per circa 50 minuti.
Buon appetito!